domenica 14 settembre 2008

pensieri

domenica 14 settembre,

l'estate sembra ormai salutarci....lo fà con la prima pioggia e con il vento...i nostri campi riprendono a respirare, le tubazioni, i canali di scolo e le fogne anch'esse pian piano ricominciano a pieno ritmo la loro attività...

il cielo si riappropria del suo grigio autunnale, di quel grigio fumo che era un bel po' che no lo si vedeva così...abituati come eravamo ormai a quell'azzurro limpido o al massimo a quell'azzurro imbrattato di qualche macchia di nuvola candida...
l'aria già diventata più fresca ci invita ad aprire i cassetti dove sono già pronte, stirate, lavate e profumate le nostre care magliettine a manica lunga per la prossima stagione....
un anno esatto fà, dopo aver passato l'estate in africa mi preparavo a partire per il messico, prolungandola così fino a gennaio.

quest'anno passero' la stagione invernale a casa. nella terra natia.
i locali e i pub della nostra cara terra marchigiana sono già pronti a riaprire le loro porte...per riscaldare l'inverno e le sue notti di musica, birra e vino; poca gente.... una cena al caldo di un caminetto a casa di qualche caro amico o parente...parcheggiare proprio davanti l'ingresso del locale dove ci siamo dati appuntamento.
me ne restero' tranquillo. io, l'architettura, qualche libro, riviste, apparecchi fotografici, musica, amici, famiglia, parenti, campi coltivati, bar, pubs, cene, ulivi.
resto nella madre patria.

non sarà facile...o forse lo sarà troppo...
è questo che spesso un po' mi rattrista...

già sento la mancanza della diversità...già sento la necessità di bagnarmi un po' nell'attesa di un bus...oppure di respirare un po' di smog camminando per Coyoacan...già mi mancano quei 30 secondi in cui puoi vedere 30 volti che non rivedrai mai più in vita tua...già mi manca la densità abitativa, già mi mancano le mille puzze e i mille odori nel percorrere 200 metri.

già, mi mancano.

mi mancano i discorsi che non ti immagini e gli incontri che non ti aspetti.


buon autunno a tutti!