giovedì 25 giugno 2009

pura vita


riparto.
ormai sono più e più volte che mi fermo a scrivere di partenze.
chissà perchè.
semlpicemente lo voglio. o semplicemente mi lascio trasportare.
dagli eventi. dai treni. dal parto poi si vedrà. dal se non parto poi magari mi pento.
allora eccomi. stanco. emozionato. ardente e malinconico.
euforico e senza pretese di cambiare il mondo.
solo con la voglia di camminare..di andare avanti verso quel "chissà poi dove si và"... che ci tormenta l'anima anche se spesso non ce ne rendiamo conto....

visto che siamo in vena di tormenti vi lascio una canzoncina.

..una canzoncina per una bambina tormentata:
Colore testo
c'è gente che rimane sempre uguale,
e crescono e rimangono ancorati
sicuri come i treni sui binari
viaggiano sulle generazioni
conoscono tutte le stazioni
ma a te è capitato d'essere scelta
xchè di tutto il vero fosse un forse
xchè tu ti facessi le domande
sperimentando il dubbio e le sue morse
e l'inquietudine
che i giorni ti ti regalano
è un dono che è concesso solo a pochi
vedere la realtà come uno specchio
scaldarsi
col calore dei suoi fuochi
1000 diversi fuochi e 1000 luci
che brillano e confondono le idee
a te è concesso
di guardare il mare
cercando di capire le maree
e allora nn soffrire + tu stai crescendo
dentro di te c'è il seme che germoglia
una migliore vita sta nascendo
sia che tu voglia
sia che tu nn voglia
e soffri ma anche un pò fallo godendo
una migliore vita sta nascendo
dal seme del tuo prospero tormento.


a presto!