giovedì 22 novembre 2007

percezioni maya

sono stato in Chiapas a sud del messico, al confine con il Guatemala. Palenque, Bonampak e Yaxchilan; sono stato a trovare i maya, una delle molte civiltà di questo pianeta così affascinanti, che ci hanno lasciato molto, che potevano lasciarci di più se non fosse stato per una serie di motivi...non sto' qui a fare lo storico o il polemico (-info:(eliminate dal vostro cervello il film di mel gibson (di propaganda filo-cattolica) e leggete su libri,internet..)), per cui mi limito a condividere qualche emozione, qualche sensazione...contesti magnifici, all'interno della selva, architetture imponenti ma allo stesso tempo capaci di sprigionarti una sensazione di assoluta armonia nel percorrerle, nell'attraversarle, nell'entrare in contatto con esse...non sono in vena di lunghi racconti, di leggende,di inframodi, di magnifiche storie della vita della civiltà e dei loro dei...anche se ne sarebbe da raccontare...
ho lasciato libero sfogo ai colori, ai contrasti e alle luminosità...alle immagini...che tanto ci piacciono...che tanto sono importanti, sosoprattutto adesso, soprattutto ora, dove sembra che l'immagine sia tutto..ma purtroppo spesso l'immagine inganna...

questa spero di no....




l'ultima cosa... i Maya dissero: preparatevi all'apocalisse nel 2012.....

l'ultimissima: «Il viaggio è il modo migliore per conoscere se stessi» proverbio Maya











2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fui unos dias en italia...y la gente, en plan piedra, piensa q tu estas volvendo loco, q estas flipando...dicen q hablas con los arboles...!!!!

jajaja

Unknown ha detto...

che spettacolo..Un altra epoca!