mercoledì 3 gennaio 2007

La mucca vale più dell'uomo


fonte web: L'espresso

Ogni bovino in Europa riceve 2 dollari in sussidi pubblici. Più del reddito individuale di metà della popolazione mondiale. La denuncia del Nobel. Colloquio con Joseph Stiglitz

È meglio essere una mucca europea che un cittadino povero in un paese in via di sviluppo, sostiene Joseph Stiglitz, Nobel per l'economia. Lo ha scritto nel suo libro più recente, 'Making Globalization Work' (pubblicato in Italia da Einaudi con il titolo 'La globalizzazione che funziona'), e lo ripete nel suo studio alla Columbia University, dove insegna e dove lo intervistiamo. Per spiegare l'apparente paradosso, Stiglitz ricorda che le mucche europee ricevono 2 dollari di sussidi pubblici al giorno ciascuna, più del reddito individuale di metà dei cittadini del mondo. In questo modo i paesi ricchi, soprattutto Stati Uniti ed Europa, proteggono la propria agricoltura e la propria zootecnia dalla concorrenza dei paesi poveri, negando loro di crescere nell'unico mercato dove potrebbero essere competitivi a livello internazionale. Stiglitz, ex consigliere economico di Bill Clinton alla Casa Bianca, nel 1997 divenne economista-capo alla Banca mondiale. Ma nel 2000 fu licenziato per le sue critiche velenose alle grandi istituzioni internazionali: la Banca mondiale, il Fondo monetario internazionale e il Wto, responsabili, secondo lui, di una globalizzazione ingiusta e squilibrata a vantaggio dei paesi ricchi. Da allora la statura di Stiglitz ha continuato a crescere. Nel 2001 ebbe il Nobel per in suoi studi di microeconomia e nel 2002 pubblicò 'La globalizzazione e i suoi oppositori' (Einaudi), presto divenuto un manifesto del movimento no global nel mondo.
...questo è un mondo selvaggio ragazzi...
..commentate..commentate..commentate...commentate...

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Difficile commentare.. Difficile lottare.. Contro chi? Cosa fare? Il nemico siamo noi.. E' la natura umana.. è mancanza.. è imperfezione.. Ho lottato, almeno sono convinto di aver provato, nel mio piccolo.. Ora non lotto più.. O meglio.. lotto tutti i giorni.. Ma non più con la speranza di cambiare la testa, il pensiero di qualcuno.. Lotto solo per mantenere il mio spazio vitale.. Per cercare di mantenere il mio piccolo mondo, nel quale mi trovo bene, mi sento protetto.. Ho sempre creduto di poter cambiare qualcosa.. Ora credo solo che se una cosa non ti piace, va bene, ne hai il diritto, fanne un'altra a modo tuo.. E questo vale, caro Marco, anche per il discorso del paesello!

marco quagliatini ha detto...

caro bim bum bam...difficile lottare dici...quasi impossibilile io direi..ma si inizia dalle piccole cose...almeno si cerca di manifestare il proprio pensiero...non sono in grado di giudicare..ma chiudersi nel proprio mondo forse serve a te e basta...e se questo riesce a farti star bene...e questo riesce a farci star bene?..
non posso biasimarti...

Anonimo ha detto...

Non è un mondo statico.. è un mondo dinamico.. cresce, con me.. ed io con lui.. nell'era della globalizzazione, mi perdo, in quest'immenso.. nell'era del sapere, scelgo l'ignoranza..
Non essere triste..

Anonimo ha detto...

bim bum bam, stai dicendo davvero che il TUO 'mondo' ti basta?? quel piccolo universo fatto su misura che credi di poterti dare?? e poi dinamico?? non può essere dinamica una situazione che tu ti scegli in cui tu detti regole per te stesso,partendo solo da quello che sai e che credi di volere...
io in tutto il mio enorme difetto spero, sento, so di essere fatta per qualcosa di più grande, se alle risposte che cerco, che pretendo, alle necessità che continuamente sento potessi rispondermi da sola creando un mio microcosmo che inizia e finisce con me le stesse domande non ce le avrei...voglio chiarire,se le risposte fossero già in me non avrei più bisogno di domandare.
E poi...gli altri che posto hanno in questo tuo micro-mondo?
glielo dai tu? stabilisci la posizione la portata l'importanza degli altri nella tua vita?...un po' arido il rapporto...no?
La realtà, le persone, quelle a cui vuoi bene, tutto quello che ti è dato di vivere è di più, è qualcos'altro da te è solo per questo che ti affascina, ti fa domandare, ti muove, ti provoca, ti arricchisce e ti da una possibilità in più!
La realtà è tanto grande ed è lì sempre tutti i giorni donata!
ciao *miss*

Anonimo ha detto...

Mi dispiace che hai interpretato male le mie parole miss.. mi piacerebbe davvero fare 2 chiacchiere con te.. dove.. non ora, non qui..

*miss* ha detto...

ciao bim bum bam,
con piacere, è una questione sempre aperta...

Anonimo ha detto...

mi piacerebbe davvero.. potresti diventare un buon motivo per aprire la mia e-mail.. uno sfogo serale dopo gli impegni giornalieri.. un nuovo confronto, e quindi sicuramente una crescita.. lasciami la tua e-mail, se ti va..