venerdì 5 gennaio 2007

...common people...


Lei veniva dalla Grecia aveva sete di conoscenza, lei studiava scultura al College Saint Martin, ecco dove io ho incrociato i suoi occhi. Lei mi disse che suo padre era molto ricco, ed io le dissi che in quel caso avrei preso un rum e coca-cola. Mi rispose 'bene' e dopo trenta secondi disse, io voglio vivere come la gente comune, voglio fare tutto ciò che le persone normali fanno, voglio dormire con la gente normale, voglio dormire con la gente comune come te. Bene, cos'altro avrei potuto fare - le dissi vediamo cosa si puo' fare. La portai al supermercato, non so perchè ma bisognava cominciare da qualche parte, così cominciò tutto in quel posto. Le dissi fingi di non avere denaro, lei sorrise e disse tu sei molto divertente. Ah sì? bene, io non vedo nessun altro ridere in questo posto. Sei sicura di voler vivere come la gente comune, vuoi vedere le cose che la gente comune vede, vuoi dormire con le persone normali, vuoi dormire con le persone normali come me. Ma lei non comprese, sorrise e mi prese la mano. Affitta un appartamento su un negozio, tagliati i capelli e trovati un lavoro. Fuma delle sigarette e gioca a biliardo, fingi di non essere mai andata a scuola. Ma ancora non ci sarai riuscita perchè quando sei distesa a letto la notte a guardare gli scarafaggi che si arrampicano sul muro se chiami tuo padre lui puo' risolvere tutto. Tu non vivrai mai come le persone normali, tu non farai mai ciò che le persone normali fanno, tu non fallirai mai come la gente normale, non vedrai mai la tua vita da un diverso punto di vista, e non ballerai mai e non berrai mai e non farai mai l'amore perchè non c'è nulla altro da fare. Canta con la gente comune, canta e forse potresti avvicinarti un po', ridi con la gente comune, ridi anche se loro stanno ridendo di te e delle cose stupide che fai. perchè tu pensi che essere poveri sia figo. Voglio vivere con la gente comune....


Pulp, Common People

3 commenti:

*miss* ha detto...

lasciami la libertà di dirtelo...è una puttanata!!
è la disponibilità economica che stabilisce la differenza fra le persone?
è l'intelligenza..o meglio la ragione.
è l'uso che si fa di quest'ultima.
è la capacità o meno di guardare le cose come sono e il coraggio di capirsi. è la persona che fa
la differenza, e non la circostanza in cui vive.
e questo è evidente:
perchè?
a parità di condizioni, di circostanza, voglio dire nel bene e nel male, in ricchezza o in poverta etc etc le persone non si comportano tutte nello stesso modo.
per rimanere nel tuo esempio: a parità di condizione economica le scelte delle singole persone sono anche profondamente differenti, ed è solo questo che conta!
la vita è una grande domanda, per tutti, c'entra solo l'onesta di ammteterlo a se stessi.

marco quagliatini ha detto...

..o là là...dai non ti arrabbiare...
era solo una canzone...non era una presa di posizione,non era una constatazione,è una storiella,una favola, e le favole servono a far capire delle cose, hanno una morale...qualcosa che forse puo' accadere,una possibile trama da film,la reltà....cos'è la realtà?...difficilmente si racconta la realtà...
e comunque lasciamelo dire, spesso, la disponibilità economica (e non stiamo parlando di piccole differenze ma di "classi") stabilisce inevitabilmente differenza tra le persone.

*miss* ha detto...

non sono d'accordo...e non m'arrabbio, prendo sul serio quello che dici.